Gennaio 2014

 

Sorpreso dal giorno senza colori, ma dai forti contenuti.

Sereno Notturno 30/01/2014

Puoi decidere d'essere la pura ombra di te stesso, mentre benefici di un momento di solitudine, oppure essere te stesso in mezzo agli altri.


Sereno Notturno 21,30 - 28/01/2014

Il deserto cambia il suo nome e le anime pullulano ogni granello di sabbia, puoi cambiare l'orizzonte ma non la storia.
Ogni impronta seppur cancellata vive in un documento, mutevole trascorrere di un tempo e tu farai sempre fatica a camminare tra i ricordi.


Sereno Notturno 17,30 - 26/01/2014

Il fantastico mondo delle anime, pullula di persone fantastiche, consistenti come la roccia, dure da scalfire, altrettanto durature nelle emozioni e svariate anime di sabbia fine, che si sciolgono al primo passaggio della corrente del mare.

 

Sereno Notturno 19,00 - 25/01/2014

Lo sconcerto di un'emozione è sentirla e non poterla esprimere, in cuor tuo evita questi meandri dell'esistenza.


Sereno Notturno 18,00 - 24/01/2014

Scorre il fiume del piacere

 

Esiste quel voler essere, mescolato al desiderio d'esistere, quel forte respiro che ti limita gli sguardi, mentre regna follemente la necessità di sentire la pelle, la carne il sesso bollente che non limita gli spasmi di un'erezione.

Tu sei li che spudoratamente guardi la carne crescere, indirizzata verso il tuo finto far finta di niente, sai benissimo che la tua bocca freme e le tue labbra gioiscono nel dolce tenere dentro.

Allarghi l'intimo già sollecitato, mentre scorre lo scossone dell'orgasmo sulla pelle, pregna di quell'umido essere eccitata che non trattieni dall'urlare.

 

Sereno notturno 18,00 - 23/01/2014

Se tieni veramente a qualcuno, la tua anima deve essere per lo più disinteressata alle convenienze, secondariamente essere portatrice sana di sorrisi.


Sereno Notturno 17,00 - 23/01/2014

La sera è l'incontro delle anime che corrono il giorno, e si aspettano alla notte.

Sereno Notturno 18,00 - 22/01/2014

Se non ho nulla da darti, beh te lo darò con tutto il cuore.

 


Sereno Notturno 17,00 - 22/01/2014

Camminava su sentieri lisci, passi che nulla lasciavano dietro di se, neppure l'impronta decisa era così forte da restare, camminava sicura verso la meta, senza fretta, ma con sicurezza.
Sapeva che il forte respiro della conoscenza l'avrebbe proiettata, verso la forte emozione.


Sereno Notturno 18,30 - 21/01/2014

Ci si illude, spesse volte a ragione, di qualcosa che vogliamo, al punto tale da riuscire ad ottenerlo.

Sereno Notturno 21,00 - 20/01/2014

Esiste una forma d'eleganza, questa consiste nel voler mostrare se stessi con i propri difetti e le propre virtù.

Sereno Notturno 18,00 20/01/2014

Poteva sembrare assente
Ma era vittima di un silenzio frequente
Restava ore ed ore a rimirar il suo corpo
Avendo presente che quello era il suo morbo
Tracimando sesso sui rapidi corpi
Viveva di presenze sui piaceri accorti.


Poesia
Sereno Notturno 18,00 - 19/01/2014

 

 

Ti metti a guardare i pezzi del domino, pensando sottovoce che ogni tassello tocchi l'altro ed inevitabilmente, cada ogni singola pedina, ti accorgi però che il sentiero non è dritto ma ha delle curve, una di quelle è larga e arrivata, la pedina non riesce a toccare l'altro elemento.
La vita è questa, in quel preciso tratto, la curva è la decisione da prendere e la pedina non cade, per darti la possibilità di scegliere.


Sereno Notturno 12,00 - 18/01/2014

Molti possono permettersi il lusso di lasciar riposare un'emozione, se per tutta una vita l'hanno rincorsa e poi raggiunta.


Sereno Notturno 20,00 - 17/01/2014

Sana trasgressione

 

Volendo pensare sino in fondo alla realtà, l'uomo capì ben presto che aveva sete di pura novità, non quella di tutti i giorni che si fa largo tra le stesse ore con gli stessi minuti, novità dell'esistenza, pura voglia di cambiamento.

Questa è la vera ragione, pensava lui che spinge le persone a voler evitare una vita di noia; le solite cose non erano per lui, le cose semplici nemmeno, adorava gli intrighi dell'anima, quelli che mettono alla prova la mente e poi il corpo, adorava la mente e ancor di più chi riusciva a dialogare con il suo pensiero.

Venerava far entrare nella parte attiva la persona, perché si immedesimasse in lui, nei movimenti cauti ma insaziabili, voleva trasferire le proprie emozioni, così come le sentiva lui, questa era la ragione per cui, ogni minimo pensiero doveva rimanere una testimonianza del trascorso.

La stazione dei treni, l'aveva vista sin da piccolo, con quella andava tutti i giorni a scuola, addirittura quand'era molto piccolo lo portavano a vedere i treni, suoi zio era un amante delle locomotive ed aveva un libretto pieno di vagoni e motrici dei più svariati modelli del tempo, con tanto di colori originali e marchi delle ferrovie, in un angolo della casa di campagna aveva addirittura i modellini verosimili in scala, non quelli di oggi, dove ogni giorno c'è una collezione nuova, l'originale ed unico esemplare, da mostrare a chiunque piacesse il genere.

Fantasticava ad occhi aperti, ma i binari hanno sempre fatto parte della sua vita di ignaro spettatore, anche ora che diventato grande, li vedeva in altro modo.

Lui ricordava che all'età del militare, una ragazza che abitava nella capitale dove lui era per prestare servizio lo invitò a trascorrere quello che allora si chiamava un quarantotto, che significava un sabato e domenica di permesso, nel paesino d'origine vicino a Pescara, lui ci sarebbe andato con lei in treno e avrebbe dormito in un alberghetto li vicino, talmente euforico, che nemmeno pensava a nulla se non a passare il suo tempo con lei, in quel posto di mare.

Allora voleva dire tanto andare fuori dagli schemi della caserma e trasgredire con una ragazza nella più sana libertà, l'unico problema era che il nominativo lo dava solo lui nell'albergo e sicuramente il cupo personaggio che era nella piccola hall non poteva gradire intrusi, nemmeno per le scappatelle.

Cosa significava non perdersi d'animo, girando per il piano terra dell'alberghetto notò che c'era una porta secondaria e capì subito la soluzione, chiese una chiave al portiere, perché la sera voleva tornare tardi, così ne entrò in possesso uscì e una volta fuori spiegò a lei come fare alla notte, poi andarono in giro per negozi.

Passarono il pomeriggio di svago tra un gelato e un negozio a comprare qualcosa per lei, poi il saluto e l'appuntamento per quel dato orario, smaniosi di aversi e presi dalla pura trasgressione dell'azione pensata.

Puntualmente cala la sera e il silenzio è sovrano, quello era il momento e lui si fece trovare sulle scale in mutande e maglietta, tanta era la voglia di sentire la pelle fresca di lei, tranquilla Patrizia salì le scale e arrivata all'ultimo gradino trovò lui che visto l'abbigliamento non lasciava dubbi ad una sicura eccitazione, che lei notò, tanto era presa che istintivamente allungò la mano per rendersi conto di quale realmente fosse l'entità di quell'emozione, abbasso gli slip e dal penultimo gradino lei si sedette per essere più comoda e per avere una visione spudorata di quell'essenza, affondo le mani e la bocca quasi a divorare, mentre lui si appoggiava al muro come in totale assenza di parole, ma pieno di insaziabile trasgressione che lo divorava, continuarono ancora un attimo mentre la carne spariva e riappariva dalla bocca, poi decisero per entrare nella loro alcova.

La lenta e pura insaziabile idea del pensiero di entrambi vibrava nella loro pelle, si odorarono e si cercarono per tutta la notte, spargendo quell'odore di sesso tipico di chi non lascia sfuggire nulla al piacere, lei carne stupenda e soda con il pube ancora fresco e giovanile, ma il desiderio adulto, seni che incastonavano capezzoli inturgiditi dal piacere e culo sodo per i morsi del desiderio... Si cercarono tutta notte in quell'orgasmo profondo e nell'altrettanta stanchezza così si addormentarono ignari dell'orario.

Il mattino seguente suonò il telefono in camera, era il portinaio sebbene desse l'idea del burbero, con voce lieve disse “Penso sia ora che la ragazza esca dall'albergo, prima che la veda qualcuno”, l'uomo disse di si buttò giù la cornetta e fece vestire lei, la sera prima aveva pagato il conto, quindi lui arrivato nell'ingresso salutò il portiere, che con voce imperturbabile, chiese all'uomo “ Vi dovete amare molto voi due” annui con la testa, mentre davae uno sguardo a lei che l'aspettava.

 

Sereno notturno

Racconto breve

 

Sicuramente pensieri indecenti, quelli che gli si propinavano allo scorrere del tempo, li riconosceva dal lento fluire di frasi, situazioni e libertà d'essere, eppure questo piaceva, sapeva di riuscire ad esprimersi nel perfetto dialetto di un'azione.
Movenze parvenze, rapidi sussulti, rimanevano preda di sottili gemiti d'orgasmo che sfioravano dita umide di desiderio.
Poteva pensare a quante volte il peso del ricordo s'intersecava con la propria anima, nonostante ci
ò si poneva sempre di fronte alla rapida ed irta eccitazione, che lo faceva stringere in pugno quel desiderio muovendolo accanitamente all'indirizzo del suo sguardo.
Lei ad occhi aperti e bocca spalancata si offriva a quel tenero e dolce supplizio dal nome intenso di fellatio.

 

Sereno Notturno

 

Esistono orgasmi di pietra che si arrotolano a desideri di seta, connubio di un'essenza che fa sentire in tutto il suo piacere un'emozione.
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Sereno Notturno 17,30 - 15/01/2014

Cerchi talmente tanto nella tua vita, che alla fine ti piace essere trovato.
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Sereno Notturno 14,00 - 15/01/2014

Trascorsi irriverenti aleggiano sui corpi spossati, gli stessi che sentono vicino quel profumo di pelle sprigionante la voglia intensa.
Sguardi che mirano al diletto di una semplicità vogliosa ed intrigante, senza lasciare minimamente conto della pura essenza.
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Sereno Notturno 20,30 - 13/01/2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si rimane inquieti e ci si esprime con i piccoli pensieri ed i grandi silenzi.

 
 
Sereno notturno

Trascorso il limite del proprio modo d'essere ci si vorrebbe immergere in quello altrui, dopo ripetute e attente analisi di pensiero.
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Sereno Notturno 19,30 - 12/01/2014

Mi piacerebbe questo, dalla foto che metto l'ultima riga la potete cambiare con paint, una parola con un vostro stato d'animo, in questo caso al posto di Thought, sarebbe bello per capire i vostri stati nelle vostre pagine o profili.
Sotto and potete con paint scrivere in inglese il vostro stato e metterlo nel vostro profilo o pagina, sarà un piacere leggervi.


Sereno Notturno

                                    Sereno notturno 10,00 - 12/01/2014

Ognuno può desiderare ciò in cui più crede, rimane un desiderio, sicuramente passando all'azione e decidendo di volerlo, renderebbe più verosimile l'attimo. Una scia che si trascina nell'anima fino a stridere coi pensieri.
In quell'istante
tutto mutò cambiando scenario alla vita, la consapevolezza di riuscire e l'intento di volere, lasciavano il posto alla bieca ossessione del pensiero negativo.
Ascoltò il respiro di una sana emozione e i movimenti nella penombra che assestavano piaceri indefiniti ma profondi, rompeva i silenzi della stanza riempiendoli di note dall'orgasmo pulito, quelle stesse che teneva nascoste nella volonta di non farli sentire a chiunque.
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Sereno Notturno 15,30 - 11/01/2014

Puoi perdere la strategia del tempo, oppure contemplare passati senza porre domande o cercare risposte, se veramente vivi il tempo però, sfidalo nelle scelte del futuro, sicuramente hai dalla tua la volontà.
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Sereno Notturno 16,00 - 10/01/2014

Dov'era sparita la chiara immagine del tempo, forse tra i confusi volti di una finta espressione.
Eppure era innegabile quanto desiderio di saggezza ci fosse nei trascorsi anni, quella stessa che insegnava all'uomo che il ricercare troppo u
n equilibrio, non ne giovava la mente.
Certi fatti ora si comprendono, ci si abbrustolisce il cervello con mille paranoie, pensando siano quelle ottimali, mentre di vero c'è solo lasciare correre l'emozione sulla propria via.
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Sereno Notturno 21,30 - 09/01/2014

Quel giorno in quel determinato posto, ecco non voleva essere lo schiavo del tempo, quello che si limita a guardar passare le ore in attesa del dolce nulla, non era così la sua purezza d'anima, contrastava gli stereotipi del tempo.
Soggiorn
ava in un pensiero, fiero del piccolo lampo di pura follia, la sua, ci conviveva bene, al punto che nessuna strana incontrastabile ragione voleva si mettesse in mezzo, fiero del suo vado dritto per i fatti miei.
Così voleva e così doveva essere mentre spremeva i suoi polpastrelli accanto a quel simile piacere degno d'un orgasmo controllato dagli occhi di lei che passava sulle sue emozioni.
Guardava, annuiva e sorrideva con lo sguardo vicino seppur a lunghezza diversa dal suo metro d'orizzonte.



Sereno Notturno 22,00 - 07/01/2014

Spesse volte si deve dubitare di chi sta troppo dalla tua parte dandoti sempre ragione, nella maggior parte dei casi, compra solo i tuoi istanti per poi darli in pasto al tuo nemico.
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Sereno Notturno 21,30 - 07/01/2014

Possono esistere infinite cause che limitano l’eccessivo desiderio, ma nessuna ne vale la pena al confronto del viverlo appieno.

 

Sereno notturno 14,00 - 06/01/2014

Emozioni in punta

Erano tentacoli di follia, quelli che si esprimevano a piccoli morsi sulle pelle nuda, cosi presa e altrettanto inconsapevole di ciò che l'attendeva.
Sdraiata ed ancora vestita delle sue emozioni, ma presto esplorata dalla sua stessa voglia, guardava e riguardava quel corpo che si muoveva innanzi a lei, come esistesse l'unico pensiero nell'attimo.
Chiudeva gli occhi e pensava e più pensava più le si rigavano le gambe al momento d'esserci, quello che avrebbe reso il momento indimenticabile.
A brevi mosse le si avvicinò il corpo e lo conobbe anche solo dal suo profondo odore, reso più seducente dal profumo di sesso... si riempivano così gli attimi i silenzi e i pensieri che prima erano turbati dalle distanze.
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Sereno Notturno 12,00 - 05/01/2013

Siamo fatti del nostro continuo muoversi ripetutamente, instancabili menti che attraversano l'anima, ci si accorge poi che qualcuno viaggia in direzioni parallele, alcuni in direzione opposta e qualcuno nella stessa direzione nello stesso binario, alla fine si viaggia ma cambiano le destinazioni della vita.
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Sereno Notturno 17,30 - 04/01/2014

I silenzi, sono figli della consapevolezza di aver capito l'importanza del lasciar parlare l'anima.
Sono molto più difficili del comune parlare, ma insegnano molto.
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Sereno Notturno 20,30 - 03/01/2014

Imparare a prendere la vita e che non sia lei a prendere noi.
Proviamo a fare questo sforzo consapevole, perchè tutto parte da li.
Essere capaci di capire quello che valiamo, anche se altri non ce ne danno la possibilità, saper ridere su co
se futili e sorridere quando i futili ci cercano.
Non esistono formule certe, ma la capacità di riconoscere noi stessi quello che siamo e come decidiamo d'essere.
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Sereno Notturno 21,00 - 01/01/2013


Man, 1902
Alfred Kubin

Dosi di consistenza

Vorrei riuscire più spesso a gustare la sostanza dei giorni, senza seguire una precisa ricetta impostata sui contenuti sulle dosi o sul tempo della messa in forno.

Senza appurare d'aver la mano pesante negli ingredienti oppure troppo leggera.

Solo ed esclusivamente quello che al momento sovviene di aggiungere, forse nemmeno capendo se sia dolce o salato, ma questa dovrà essere la ricetta della vita.

L'unico ingrediente è la consistenza.

Vale nella vita di tutti i giorni dare peso ad una fittezza senza equilibrare una dose precisa, siano essi sguardi, intime follie o carezze del tempo, senza scadenza e nessun timore si possa raffreddare un pensiero.

Metterti a confronto con la vita di uno specchio dove lui da ciò che tu dai, ne più ne meno, allora si capirebbe la necessità di poter essere un pensiero frequente.

Quel giorno è stata la stessa cosa, sapevi di poter ricevere anche se, nel momento in cui davi non lo pensavi minimamente.

Elargivi consistenza di attimi, solide elementari basi di vita che si affacciavano al tuo passaggio, e le donavi così scoprendo ciò che ti eri perso... tanto direi, se pensi agli sguardi ai piaceri e alle menti veritiere del momento, non sapevi ne potessero esistere di saggezze delle menti di quel calibro, eppure le avevi sotto mano nella lunga distanza, ma così vicina da esserci.

Scoprire luoghi che passavi ogni giorno, visti però da angoli diversi con occhi diversi, capendo che erano diversi i vicoli e le strade i negozi e gli abitanti.

Pare giusto capirne gli attimi i veri movimenti delle mani e le bocche di un tempo lontano, quelle che sanno ancora baciare.

Quei corpi che sanno ancora muoversi scoprendo i percorsi dalla pelle liscia, quell'andirivieni di sguardi e muscoli che si contraggono negli spasmi del piacere, l'intima essenza che ne fa dono ad un altro corpo, scolpendone ogni centimetro.

Le scioltezze dei movimenti che non trovano la paura o il benché minimo imbarazzo, ma è come se ci fossero sempre stati, li presenti in quei gesti semplici dell'incontro dei polpastrelli sui solchi di un puro piacere, accelerati movimenti di chi è complice di un assoluto orgasmo.

 

Risulta importante sapere esattamente com'è stato il suo trascorso o ciò che l'ha coinvolta emotivamente in passato... forse no, non si deve capire esattamente chi è, ma cos'è nell'istante che precede lo sguardo.
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Sereno Notturno 13,00 - 01/01/2014

Si cercano volti, occasioni e sensazioni che non abbiano sapore antico, ma figli e figlie di quella fantastica volontà di pura nuova esistenza.
Non sia apparenza ma emozione vera, che lasci strascichi di pura essenza, nel lento camminare tra una determinazione e l'altra.
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Sereno Notturno 12,00 - 01/01/2014